La perizia immobiliare rappresenta un’analisi tecnica, redatta da un professionista del settore delle costruzioni, al fine di certificare tramite a un’apposita relazione, detta appunto “perizia immobiliare”, il valore complessivo di un qualsiasi immobile.
Esistono diverse tipologie di perizie, che si differenziano tra loro per le finalità e modalità attraverso cui vengono redatte.
Con perizia semplice si intende una relazione redatta da un professionista abilitato, contenente gli aspetti tecnici riguardante l’immobile preso in esame.
La perizia asseverata è denominata tale poiché è lo stesso tecnico che ha redatto il documento tecnico a testimoniarne la veridicità sotto tutti i punti di vista, assumendosi piene responsabilità soprattutto dal punto di vista penale. L’attestato che assevera, a sua firma, la correttezza di quanto contenuto nella perizia è compilato a parte sottoforma di dichiarazione.
Da un punto di vista legale questa tipologia di perizia ha una notevole importanza. Infatti, oltre a certificare la correttezza del contenuto, come nel caso della perizia asseverata, il professionista attesta e giura di fronte ad un pubblico ufficiale la veridicità dei contenuti. In caso di falsità di quanto detto il professionista potrà essere punito per il reato previsto all’art. 483 del C.P.
La redazione di una perizia immobiliare avviene seguendo diverse fasi.
In prima istanza viene effettuato un sopralluogo in cui il tecnico incaricato esaminerà nel dettaglio i luoghi attraverso i rilievi delle misure, rilievi fotografici, e tutti i controlli tecnici di carattere visivo e strumentale.
Quindi, successivamente, nella relazione andranno riportate tutte le informazioni relative allo stato dell’immobile in maniera chiara e oggettiva. In particolare, nella parte iniziale, vi sarà una descrizione generale dello stato dell’immobile in cui dovranno essere riportati i dati relativi all’ ubicazione, alla composizione, ai materiali utilizzati, alla documentazione catastale con gli allegati delle planimetrie, delle foto e di tutto il materiale che è ritenuto necessario per completare in modo esaustivo la descrizione.
Successivamente si passa alle fasi di esame e giudizio. Entrambe fanno riferimento allo specifico problema oggetto della perizia, che cambia a seconda dei casi e allo scopo per cui è stata redatta.
Ad esempio, in una perizia estimativa si dovranno riportare i rilievi metrici di un immobile e tutti i risultati tecnici delle indagini effettuate.
Infine, la perizia dovrà presentare una parte conclusiva in cui il professionista, incaricato per la stesura della perizia, a seguito dei ragionamenti tecnici descritti in precedenza, comunicherà i risultati raggiunti o gli interventi da mettere in atto.
Questo documento tecnico assume una particolare importanza specialmente quando un istituto bancario deve scegliere se affidare o meno un mutuo ad un qualsiasi richiedente.
Difatti, prima di decidere se erogare o meno un mutuo, gli istituti bancari mettono in atto una serie di valutazioni sia sul richiedente, sia sull’immobile di riferimento per ottenere delle garanzie in caso il richiedente non sia più in grado di pagare il mutuo.
Uno degli strumenti di cui la banca dispone per mettere in atto le dovute valutazione è proprio la perizia immobiliare. In particolare la banca ha facoltà di incaricare un perito esperto in costruzioni che dovrà, secondo un parere di carattere tecnico, stabilire il valore reale ed effettivo dell’immobile e in base al documento tecnico redatto, la banca determinerà le condizioni del mutuo da erogare.
Condividi sui socialIl pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
La rinuncia agli atti è una fattispecie giuridica disciplinata dall’ art. 306 del codice di procedura civile.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
Il giudice è il soggetto giudicante del processo penale, civile o amministrativo. Nessun soggetto può essere giudice in una causa propria: l’imparzialità sarebbe impossibile per quanto riguarda i fatti che lo riguardano direttamente.
Alla prima seduta d’asta il “prezzo base” è l’importo che il giudice, aiutato dal perito e dalle parti, ha stabilito per quell’immobile, in quella determinata procedura.
Il Custode Giudiziario è quel professionista che in seguito ad un pignoramento viene incaricato dal Magistrato per custodire, conservare e amministrare l’immobile pignorato.
Il Giudice dell’Esecuzione può delegare la vendita di beni immobili a un professionista, il delegato alla vendita. Tale delegato alla vendita può essere un notaio, un commercialista o un avvocato, iscritto ad un apposito elenco che viene redatto dal Presidente del Tribunale.
Lo stralcio immobiliare consiste in una prassi di esecuzione immobiliare che permette al debitore e al creditore di trovare un accordo per saldare una particolare situazione debitoria evitando nei fatti che l’immobile di riferimento venga prima pignorato e successivamente venduto all’ asta.
Durante una procedura d’asta l’offerta minima, prevista per legge, rappresenta quell’ offerta più bassa di ¼ del prezzo base.
Il tribunale indica sia la sede fisica in cui avviene l’amministrazione della giustizia sia l’ autorità giurisdizionale che amministra la giustizia civile e penale.
Il rischio di svalutazione di un immobile che sta per essere venduto all’asta consiste nella possibilità che il bene pignorato possa essere venduto ad un prezzo di gran lunga inferiore al suo reale valore.
L’udienza è l’attività processuale che si svolge dinnanzi ad un giudice e che corrisponde al dibattimento penale o civile.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Si stabilisce un contratto di affitto quando un soggetto, denominato locatore, concede il godimento di un bene mobile o immobile ad un secondo soggetto, detto locatario.
L’art. 812 del cc distingue e categorizza beni mobili e beni immobili. Tale distinzione è fondamentale. I beni immobili sono il suolo, le sorgenti, i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo in maniera transitoria, e in genere tutto quello che è naturalmente o in modo artificiale incorporato al suolo. Sono considerati immobili i mulini. I bagni e gli altri edifici galleggianti, quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo definitivo per il loro utilizzo. Tutti gli altri beni sono considerati mobili.
L’ usufrutto è disciplinato dall’art. 981 del codice civile ed è un diritto reale di godimento che assicura ad un soggetto (l’usufruttuario) il diritto di utilizzare e godere di un bene che è di proprietà altrui. Tale istituto era conosciuto già giuristi dell’antica Roma.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
Con il termine catasto viene indicato, in senso generale, qualsiasi tipo di rilevamento periodico di beni appartenenti alla stessa categoria fornito di una mappa e di un registro.
Il condominio esprime un diritto di comproprietà dei condomini sulle parti o degli edifici composti da più unità immobiliari.
Le spese condominiali, a carico di ciascun condomino, riguardano i costi di manutenzione e di godimento dei beni in comune presenti in un condominio. Il pagamento di tali spese risulta essere obbligatorio per legge.
Il valore di mercato sta ad indicare il valore stimato, espresso in denaro, di un bene che viene a determinarsi dall’incontro fra domanda e offerta nel mercato in cui è collocato il bene.
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
Il fondo immobiliare è uno strumento finanziario che investe non meno dei due terzi del proprio patrimonio in beni immobiliari.
La residenza è il luogo di abitazione di una persona registrato formalmente presso l'anagrafe del comune. Si distingue dal domicilio che indica invece una dimora in cui ci si stabilisce occasionalmente per affari e interessi.
L’accollo del mutuo è una dichiarazione, attraverso cui un soggetto acquisisce l’obbligo di rimborso nei confronti della banca creditrice di un mutuo già avviato, ai fini dell’acquisto di un immobile.
Il contratto di compravendita è disciplinato dall'art. 1470 ed è quello tramite cui una parte (il venditore o l’alienante), trasferisce la proprietà di un bene o di un altro diritto ad un’altra parte (compratore o acquirente). Quest’ultima parte si obbliga a pagare un corrispettivo, definito prezzo.
Il notaio è il professionista qualificato, nonché pubblico ufficiale, che si occupa della ricezione e dell’autenticazione di atti giuridici.
Il rogito è un atto pubblico redatto da un notaio con le formalità prescritte dalla legge che conferisce pubblica fede a quello che avviene in sua presenza.
Il consulente tecnico d’ufficio (CTU) è nominato, ai sensi dell’art. 61 del cpc, quando per la controversia in atto sono necessarie conoscenze in materie specifiche che il giudice non conosce e non è tenuto a conoscere, o quando i fatti che sono da accertare siano riscontrabili tramite specifici tecnicismi.
Il perito è un individuo, esperto in un determinato campo tecnico, scientifico o artistico che è in grado di fornire, grazie alle sue competenze specialistiche, valutazioni e giudizi tecnici fondati e attendibili.
L’avviso di vendita è un documento redatto dal delegato alla vendita, appositamente incaricato dal Giudice, che pubblicizza la vendita all’asta di un immobile pignorato.